Ecco come i giovani italiani stanno guidando il Paese verso un futuro senza contanti.
Il comportamento d’acquisto dei giovani italiani sta subendo una trasformazione radicale, privilegiando sempre più le transazioni online e riducendo significativamente l’uso del contante. Questa tendenza non si limita solo agli acquisti maggiori ma influenza anche le tradizionali “paghette” settimanali, spingendo i genitori verso soluzioni digitali.
Generazione Z e l’e-commerce: una preferenza per il digitale
Secondo l’ultimo report di Netcomm NetRetail, una sorprendente maggioranza dei giovani italiani sotto i 25 anni, il 66,5% per l’esattezza, preferisce fare acquisti online utilizzando lo smartphone. Questa preferenza non diminuisce drasticamente nelle fasce d’età che vanno dai 25 ai 44 anni, mantenendosi sopra il 50%.
L’Italia, storicamente legata all’uso del contante, inizia a muoversi verso i pagamenti digitali, spinta principalmente dalla Generazione Z. Un rapporto di The European House-Ambrosetti evidenzia che l’Italia sta cercando di superare il proprio ritardo nell’adozione del cashless. Dal 2016 al 2022, la quota di operazioni in contante è scesa significativamente, passando dall’86% al 69% per numero di transazioni, e al di sotto del 50% in termini di valore scambiato, secondo dati della BCE.
Il passaggio al digitale è motivato principalmente dalla ricerca di comodità, rapidità e sicurezza nelle transazioni, come evidenzia un recente report di Bankitalia. La convenienza dei pagamenti tramite app, rispetto alle tradizionali carte bancomat, gioca un ruolo importante, anche se i costi per le transazioni minori sono stati significativamente ridotti grazie a nuove regolamentazioni.
Un futuro senza contanti: l’impatto sui giovani e le famiglie
L’innovazione nei metodi di pagamento è evidente nell’adozione del modello “compra ora, paga dopo” (BNPL), particolarmente popolare tra i giovani adulti. Questo sistema consente di dilazionare il pagamento di un acquisto senza interessi, trovando applicazione in settori come la moda e l’e-ticketing. Piattaforme come TicketSms stanno guadagnando popolarità offrendo questa opzione, soprattutto tra i più giovani.
Anche le abitudini relative alla “paghetta” stanno cambiando, con quasi il 20% dei genitori che ora preferisce opzioni digitali come carte prepagate o app per trasferire denaro ai propri figli. Questa transizione non solo riduce i rischi associati al portare contanti ma introduce anche i giovani a una gestione del denaro più moderna e digitale.